Come avevo già accennato nell’articolo di qualche mese fa –link– i nostri piccoli “Toys”, soprannominati appunto Piccoli Domani, grazie alla paternità degli scritti dei bravissimi Andrea Calatroni e Alessandra Ciccotti, sono finalmente pronti per la prima produzione.
Lascio ad un prossimo futuro post le notizie su quando e dove li presenteremo, e mi limito ora a mostrarvi le foto delle stampe 3D che la settimana scorsa sono servite per produrre i modelli necessari alla relizzazione del primo stampo originale, al quale faranno necessariamente seguito le repliche, ovvero i veri e propri stampi di produzione.
Perchè il 3D Print? Demo Ceramics si avvale quindi anche della stampa 3D, nei casi in cui risulta molto più facile raggiungere soluzioni di dettaglio anche e soprattutto per oggetti di piccole dimensioni e in cui i dettagli sono importanti. Pull-Lovers, La Casa Nuova, Ovosapiens e i nuovissimi Perfino e Mother Oh Mother, sono caratterizzati da linee semplici ma da stereometrie molto forti, volumi che, dialogando tramite incastri e sovrapposizioni o semplicemente nel continuo rincorrersi tra pieno, vuoto e colore, abbisognano di rifiniture adeguate e meticolose. In questo caso l’uso della spampa 3D facilita la modellazione di dettaglio e influisce altrettanto positivamente sulla precisione di stampi e manufatti finali, limitandone inoltre la manodopera, questione che in ceramica ha una certa influenza sul costo finale dell’oggetto.
Vorrei potervi parlare anche dei testi di Alessandra e Andrea ma è ancora troppo presto, vorrò riservare al loro lavoro uno scritto dedicato e sicuramente meno tecnico! Intanto vi lascio a queste immagini scattate in laboratorio col mio iPad, e vi prometto che ci rivedremo senz’altro prestissimo su questi schermi e… sempre presto vi informerò sulla prima delle -speriamo!- numerose date di presentazione dei nuovi e tanto desiderati Piccoli Domani.